Conosciuta come la Chiesa “infra hortos in Pincis”, data la sua ubicazione sul Pincio, vero il XII secolo cambiò la sua denominazione con quella attuale.
Ceduta da Sisto V a causa delle sue condizioni ormai decadenti, fu nel 1604 che Borromini prima e Mattia Rossi poi, portarono a compimento il progetto che ancora oggi conosciamo.
Altri nomi altisonanti del Settecento hanno partecipato alle decorazioni, quali Barigioni o Vanvitelli, ma senza dubbio ciò che la caratterizza sono gli angeli scolpiti in marmo del Bernini.
Lo stile architettonico è quindi pieno barocco.
Nella cripta troviamo l’unico esempio di Putridarium presente a Roma.
Altra menzione va fatta all’organo a canne costruito da Michele Continiello nel XX secolo.
Sito Web: http://www.santandreadellefratte.it
Mappa: Via di Sant’Andrea delle Fratte, 1 – 00186 Roma