Galleria Doria Pamphilj

Qui parliamo di opere dei più grandi artisti, tutte raccolte in una stessa galleria: il ritratto di Papa Innocenzo X, ma non da meno opere di Tiziano, di Raffaello e del Parmigianino. Quando poi nel 1838 venne inaugurata la magnificente Sala Aldobrandini il uogo diviene sempre più conosciuto e acquisisce opere di valore sempre maggiore.

Passeggiare per il Palazzo sarà una vera e propria esperienza da non perdere, dove si porranno l’uno dopo l’altro sotto i vostri occhi le bellezze dei quadri del Tintoretto, di Raffaello, ma senza dimenticare Brueghel e l’incantevole Velazquez. Questo incredibile connubio di artisti vede anche le rifiniture di marmo del luogo da parte di Gian Lorenzo Bernini: un luogo che è difficile non amare, e dove i veri amanti dell’arte troveranno soddisfazione continua per occhi e cuore.

Si tratta di quattro gallerie, che raccolgono alcuni dei tesori più grandi al mondo. Vi sono inoltre stanze ad hoc per l’arte medioevale e per quella bizantina: cosa chiedere di piu’?

In assoluto le opere da non perdere sono il ritratto di Papa Innocenzo X, realizzato da Velazquez nel 1650 , che si trova in una stanza apposita che ne esalta luci e colori. Il ritratto è in effetti un vero e proprio ringraziamento a colui che ci ha lasciato queste opere così incantevoli ma anche così poco conosciute nel mondo. C’è poi “Salomè con la testa di San Giovanni Battista” di Tiziano, sempre elogiato dai visitatori, ma è solo una delle molteplici bellezze della galleria. Non dimentichiamo le opere di Caravaggio, del del Guercino, di Filippo Lippi, Sebastiano del Piombo, Antonio Tempesta e Guido Reni. Non da ultimo la cappella è dell’architetto Fontana con un crocifisso fatto di puro avorio. Impossibile da perdere tra le bellezze romane.

Luogo : Piazza Grazioli 5
Telefono: 06 6797323
Orario: aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00.
Biglietto: 9,50 Euro (audioguida inclusa)