Palazzo Corsini

Palazzo Corsini

La Galleria Corsini è di rilevante importanza in quanto giunta sino a noi come nica quadreria settecentesca romana. Tutti i marmi ivi conservati furono veduti dalla famiglia, nel 1883, con la clausola di rendere però pubblico questo splendido patrimonio.

Si tratta del polo museale principale della Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma, ovvero l aprima galleria nazionale italiana. Fondata però dopo ben dieci anni dai Torlonia e dal Monte di Pietà, per salvaguardare questi inestimabili bronzi, marmi e quant’altro, di inestimabile valore, fu sotto tutela ecclesiastica fino a quel momento.

A causa del valore, furono redatti diversi inventari tra il Settecento e l’Ottocento, proprio perché qualcosa non andasse perso. Ricordiamo la raccolta più antica in quel di Firenze, grazie al marchese Bartolomeoe a suo figlio Filippo. Circa trenta dipinti però furono traferiti a Roma, nella residenza di Lungara, comprendendo tele di Carlo Dolci, Michelangelo Cerquozzi e la Madonna col Bambino di Andrea del Sarto.

Si aggiunsero opere di valore inestimabile, provenienti dalla parte romana della progenie, e la collezione fu poi completata dagli acquisti di Clemente XII, e del cardinale Neri Maria. I dipinti del pontefice raffigurano soggetti sacri come Il martirio di Sant’Andrea di Carlo Maratta, il il Prometeo di Salvator Rosa. Con l’attività di Neri Maria la raccolta si arricchì di opere di Caravaggio, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Guercino, Francesco Albani, Sassoferrato e anche di quadri della tradizione cinquecentesca veneta, romana e fiorentina come la Sacra Famiglia di Fra’ Bartolomeo.

Non ultima l’acquisizione soprattutto del San Sebastiano di Pieter Paul Rubenso la Giuditta di Giambattista Piazzetta, acquistata direttamente dal pittore veneziano, e di dipinti di paesaggio di Paolo Anesi e Gaspard van Wittel.

Quando il palazzo fu dato allo Stato italiano per motivi di spazio la Galleria Corsini fu suddivisa. Proprio per far conoscere queste opere rinascimentali di inestimabile valore, molti dipinti fuorno dati anche ad altri enti pubblici.

Dove: Via della Lungara, 10 – 00165 Roma

Telefono: +39 06 68802323

Email: +39 06 68802323

Orario: Martedì-Domenica 8.30 – 19.30, La biglietteria chiude alle 19.00. Chiuso lunedì

Ingresso: Intero € 5,00

Ridotto € 2,50: cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni, insegnanti di ruolo nelle scuole statali.

Gratuito: cittadini dell’UE minori di 18 e maggiori di 65 anni, studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del MiBAC, membriICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell’ordine, gruppi scolastici con accompagnatore, previa prenotazione, portatori di handicap con accompagnatore.