Vivere in un ambiente culturalmente religioso, è sinonimo di chiusura dal punto di vista mentale e sessuale, un freno a chi vuole mettersi in gioco con il proprio corpo e con la propria dignità.
Roma è patrimonio di tutti e nessuno può impedire una scelta che ricade unicamente sulla persona e non sulla società.
Nella città eterna ci sono persone che comprendono e accettano la prostituzione come dato di fatto inevitabile, altri invece, pur consumando i loro servizi, in pubblico disapprovano queste professioni.
Roma, la capitale delle escort o accompagnatrici
La prostituzione andrebbe legalizzata, come andrebbero legalizzate le droghe leggere. Proibire è sinonimo di incentivare l’illegalità, favorendo famiglie malavitose. Attraverso la regolamentazione si andrebbero ad abbattere tutte quelle implicazioni morali alla base delle storpiature dei significati di meretrice ed escort.
L’illegalità porta ad una società non coerente, ingiustizie ed infelicità. Il sesso ha un ruolo importante, e demonizzarlo porta ad una insoddisfazione fisica e mentale.
La presenza del Vaticano non consente una mentalità libera ai cittadini romani che non sono liberi di esprimersi. La chiesa lega il sesso esclusivamente all’amore, non consentendo la possibilità ai suoi seguaci di andare a letto con una persona, ancor meno se sconosciuta.
Scambiare la propria intimità in cambio di soldi a Roma è peccato.
I falsi moralisti
Le persone credono che la definizione di “escort”, sia un termine elegante per non usare la parola “meretrice”.
Il termine “meretrice”, non deve essere usato per definire una escort, perché non si addice, è un pregiudizio e termine spregiudicato, alla stessa stregua di zoccola, mignotta, puttana – sono solo dei sinonimo che possono essere associati ad una prostituta.
“Escort non è sinonimo di meretrice, il problema è solo delle persone bigotte e moraliste.”
In definitiva, sì alla prostituzione legalizzata a Roma
Se essere una escort a Roma è una libera scelta, allora parchè non lasciare la libertà di scelta a chi vuole scegliere di usare il proprio corpo per lavorare?
Oggi per lavorare da escort occorre affrontare il giudizio morale degli inevitabilmente moralisti ipocriti. D’altronde non è necessario di certo incoraggiare nessuna donna a prostituirsi, questo sarebbe un reato, ma prendere delle decisioni moralmente discutibili per i canoni della nostra società, è anche questo un modo per mettersi in gioco gestendo la nostra vita e non il contrario.
La dipendenza delle escort
- Frequentare ambienti privilegiati;
- Frequentare persone importanti;
- Guadagnare molti soldi;
- Essere corteggiata.
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Difficilmente una volta entrate a far parte di un ambiente così privilegiato se ne può fare a meno.
I limiti di una escort
Una escort di successo deve riuscire a porsi degli obiettivi precisi per la sua attività e limiti temporali molto rigidi. Nessuna scusa o giustificazioni ad una prolungata carriera professionale che deve avere una interruzione, deve esse solo una parte di un percorso di vita.
“Non si può essere escort tutta la vita.”
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