Basilica di Santa Maria in AracoeliNel cuore del colle capitolino si erge la bellissima Basilica di Santa Maria in Aracoeli dal fascino ermetico poiché dalla semplice facciata che guarda Piazza Venezia, in realtà racchiude un vasto e caratteristico interno.

La leggenda narra che l’imperatore Augusto ebbe una visione del Cristo sceso sulla terra e da lì, interpretò tal evento con la decisione di far costruire un altare per il Dio celeste che prese il nome Aracoeli che significa altare del cielo.

Nel 1250 vi si insediarono i frati francescani ma la costruzione vera e propria terminò nel 1348 con l’imponente scalinata, eseguita come dono alla chiesa per la protezione di Roma dalla peste nera di quel periodo.

Entrando si può notare il pavimento cosmatesco del XVI secolo sovrastato dal soffitto ligneo a cassettoni. La struttura di tale chiesa è molto particolare perché composta di venticinque cappellette dove partendo dalla nostra sinistra, possiamo ammirarle una a una essendo situate in circolo lungo le pareti.

Ognuna racchiude diverse opere ricordiamo ad esempio nella cappella quindici è stato ritrovato recentemente un affresco del XIII secolo concernente, la Madonna col bambino fra San Giovanni Evangelista e Battista, autori si pensi siano Pietro Cavallini e Jacopo Torriti, poi vi è il celebre tempietto dedicato alla madre dell’imperatore Costantino, Elena, la quale ricopre un altare medievale che si può ammirare solo attraverso un cristallo, voluto dallo stesso Augusto, secondo la leggenda, nel punto dell’avvenuta visione.

Molto famosa è la scultura di legno del “Santo Bambino”, purtroppo oggi vede solo la copia poiché l’originale fu rubata nel 1994, importante non solo perché ricavata dal legno d’olivo del Giardino del Getsemani ma perché molti fedeli si rivolgevano a lei per chiedere grazie sperate.

Impossibile inoltre dimenticare il primo meraviglioso organo a canne costruito nel 1583 durante gli anni più volte modificato sino al 2011, dove oggi si può godere delle sue divine note aiutate da tre tastiere di sessantuno tasti e una pedaliera di trentadue note.

Oltre alle varie opere l’Aracoeli ospita famose sepolture di personaggi celebri come il Papa Onofrio IV e diversi cardinali.

Insomma cari amanti della misteriosa bellezza racchiusa nelle basiliche, cosa aspettate a visitarle, c’è una straordinaria magia che ti avvolge fra decenni di loro storia!

Elisa Petullà

Mappa:
Scala dell’Arcicapitolina, 12, 00186 Roma