Villa Brasini

Personaggio controverso, Paolo Portoghesi approva «indubbi pregi architettonici», ma lo definisce “uno dei grandi intrusi dell’architettura del Novecento” mentre Antonio Cederna rammentando la sua collaborazione agli sventramenti di Roma lo descrive “campione del titanismo di cartapesta, del pompierismo ipermonumentale e della carnevalata neoromanesca”, partecipa con frenesia ai folli cambiamenti della capitale.

La Villa nota anche come “castellaccio” per lo stile fortemente eclettico comprende in realtà due architetture: la Villa Flaminia verso la via Cassia e la successiva Villa Augusta, intitolata alla moglie, il cui ingresso è rivolto invece verso Ponte Milvio.

Nel 1925 Brasini completò la dimora ed in seguito allargò l’area verso Ponte Milvio apportando importanti modifiche alla villa originaria con l’aggiunta di un ninfeo pensile odornato con sculture di Silvio Canevari e una sala da pranzo ottagonale; dopodichè intraprese i lavori per costruire il nuovo edificio completato nel 1933.

La Villa Flaminia ha un prospetto composito, decorato in stile neobarocco ed è a due livelli: un’ampia scalinata porta al primo dove si trovano il salone d’onore e la galleria; mentre il secondo è ornato da statue, balaustre e fontane.

La Villa Augusta ha una forma di castello, in stile fascista, per la presenza di mattoni grezzi e di marmo, ed è a sei piani. In cima si trova un torrione poligonale sorretto da maestose colonne con una trabeazione riccamente decorata. Si tratta di un agglomerato di edifici, parchi, scaloni e cortili abbelliti di statue. Oggi l’edificio è protetto da guardie giurate che vigilano sulla privacy dei misteriosi vip che abitano la parte piu’ moderna, a nord.

All’interno della struttura è situato il ristorante “La Vigna dei Cardinali”, rinomato per il contesto raffinato ed elegante. Dispone di tre sale arredate con gusto e di due terrazzi che diventano la cornice ideale per cene di gala, matrimoni, ricevimenti, pranzi di lavoro ed eventi di ogni genere. Il team di professionisti si prenderà cura di ogni fase dei preparativi con stile e competenza.

Lo chef propone una cucina tipicamente tradizionale con menu di carne e pesce; i piatti sono creati per soddisfare le richieste più esigenti. Tra le specialità, schiaffoni pomodoro e basilico e spalla di vitello al forno, con patate e come dessert capricci dello chef. Disponibilità di tavolini all’aperto e di parcheggio.

Villa Brasini