Villa LaisVilla Lais è situata sulla Tuscolana, a piazza Cagliero, vicino la Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice.

In origine occupava un’area delimitata a sinistra dal passaggio del rivo dell’Acqua Mariana ed in alto dal percorso degli antichi acquedotti. La zona era caratterizzata da due vigne la prima chiamata “alli Condotti” dalla vicinanza dell’acquedotto Felice la seconda alla “Ferriera” dal nome di un’opificio per la lavorazione del ferro costruito sul corso della Marrana.

La residenza suburbana risalente ai primi del Novecento si trova nei pressi di un’antica Villa costruita nella prima metà del Settecento per la famiglia de Carolis. Nel 1746 la dimora fu acquistata dal principe Scipione Publicola Santacroce, nome con cui figura già nel Catasto Gregoriano del 1818, fino al 1868 nel Plan de Rome degli Ufficiali di Stato francesi. Nel 1872 Filippo e Giuseppe Lais, famiglia romana di talenti artistici ed intellettuali, divennero i nuovi proprietari della Villa Santacroce.

Fecero importanti interventi di riqualificazione del complesso che riguardarono la creazione di un giardino “padronale” il giardino all’italiana era ormai distrutto, la costruzione di nuovi edifici di servizio, lasciando intatti solo il casino nobile e la fontana principale. Il casino nobile fu il frutto dell’intervento di fusione della più antica costruzione rurale con accorpamenti successivi atti ad ingentilire la struttura.

All’estremità orientale fu aggiunta una torretta in stile medievale e all’estremità occidentale fu inserito un corpo di fabbrica basso di forma semicircolare sede della piccola cappella privata affrescata in stile romanico. L’interno fu decorato da pitture a tempera ed a olio simbolo della cultura eclettica dell’arte sacra del tempo. Dopo numerosi passaggi di proprietà, l’antica villa subì consistenti danni a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La dimora rimase in stato di abbandono fino al 1954 quando fu acquistata dalla Congregazione dei Padri del Preziosissimo Sangue che la demolì per far posto ad un moderno seminario per l’educazione dei fanciulli.

La restante area negli anni ’90 del Novecento fu acquistata dal Comune di Roma, VII Municipio, che avviò importanti opere di recupero nei primi anni del Duemila.

Dell’intero complesso e dei giardini sopravvivono diversi edifici di varie dimensioni con differenti destinazioni d’uso: tre casali agricoli di forme rustiche, la casa del giardiniere, il garage scuderia, limitrofi al casino, la serra e l’edificio principale risalenti agli inizi del Novecento. Le stalle, la rimessa degli animali ed una piccola serra, sono state restaurate ed adibite per scopi civici e sociali. La villa è stata aperta come giardino pubblico e l’edificio nobiliare come sede per istituzioni comunali.

La sala matrimoni civili di Villa Lais

La nuova sala è in funzione nei seguenti giorni: lunedì dalle ore 15.00 alle 18.30 venerdì dalle ore 15:00 alle 18:30 sabato dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30.

Le modalità per contrarre matrimonio civile nella sala comunale di Villa Lais (ingresso da Piazza G. Cagliero) sono le seguenti: gli sposi possono prenotare il matrimonio presso l’Ufficio Anagrafico del VII Municipio in Via Tommaso Fortifiocca n. 71 piano terra. La visione fotografica della Sala Comunale di Villa Lais è possibile sia all’Ufficio sopraindicato, sia sul sito del VII Municipio e sia all’Ufficio Matrimoni dell’Anagrafe Centrale sito in Via Luigi Petroselli 50, 2° piano.

Per ulteriori informazioni i cittadini possono rivolgersi telefonicamente ai seguenti Uffici:

– Ufficio Anagrafico del IX Municipio, Tel: 06 69609308/440/430